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La sedia Thonet n. 14


Una sedia semplice, versatile, con struttura in legno di faggio e seduta in paglia di Vienna, definita il primo esempio di industrial design. 
Una sedia creata nel 1859, rivoluzionaria per i tempi: costituita da soli 6 pezzi da tenere insieme con 10 viti e due dadi, nella quale, per la prima volta, la spalliera formava un pezzo unico con le gambe posteriori. 
Questa è la sedia n. 14 di Michael Thonet.
Per capirne la portata innovativa, basterà ricordare che nell'Ottocento la tecnica tradizionalmente usata per realizzare una parte curvata con il legno era quella di accostare diversi pezzi di questo materiale, flettendoli ed incollandoli o incastrandoli, ma essi non si lasciavano costringere in forme precise ed il risultato era una curvatura del legno irregolare. 
Dopo vari tentativi, Michael Thonet (1796- 1871), ebanista di professione, riuscì ad inventare una nuova tecnica per raggiungere la curvatura del legno; e, se la qualifica di designer si addice a chi intravede una possibilità e lavora per realizzarla superando gli eventuali ostacoli, chi più di lui può essere definito tale?
Fin dal 1830, infatti, Michael Thonet, aveva inventato un metodo che consentiva di curvare compensati di rovere grazie al vapore acqueo (a 104 gradi per sei ore), compensati che poi venivano sagomati in casseforme metalliche e lasciati essiccare in un apposito forno, dove la legna veniva fatta asciugare per due giorni a 70 gradi, per fissarne per sempre il profilo.
Ottenuto il brevetto per la sua invenzione, dal 1841 Michael Thonet iniziò a disegnare varie sedie, dalla n. 1, alla n. 2 e così via, sempre alla ricerca di variazioni che la perfezionassero.

Foto da http://www.gebruederthonetvienna.com (Sedia n. 1)

Vent'anni dopo, in Moravia fu aperta la prima fabbrica per la realizzazione delle sedie progettate da Thonet, nella quale si lavorava secondo il principio della catena di montaggio: ogni operaio produceva infatti un solo pezzo di una sedia, sempre il medesimo, ed ogni giorno venivano prodotti centinaia di esemplari.

Foto da didatticarte.it


Nel 1853 Michael Thonet fondò insieme ai figli  una ditta e un marchio, la Gebruder Thonet.
Quando Michael Thonet ricevette la richiesta di produrre sedie per un nuovo bar di Vienna, il Café Daum, nacque la sedia N. 14 (chiamata poi "sedia bistrot" o "sedia da caffé di Vienna")costituita da soli 6 pezzi da tenere insieme con 10 viti e due dadi, nella quale, per la prima volta, la spalliera e le gambe posteriori formavano un unico pezzo: era il 1859 e nasceva una sedia semplice, dalla forma sobria ed elegante, economica (costava solamente tre fiorini, vale a dire  l'equivalente di tre dozzine di uova) ma anche robusta: la leggenda narra infatti che durante l'Esposizione mondiale di Parigi del 1889 lo stesso Thonet abbia lasciato cadere dai 57 m di altezza della Tour Eiffel la sua sedia n. 14, ritrovandola intatta.
La sedia n. 14 veniva spedita  in tutto il mondo stoccando in una cassa da un metro cubo 36 sedie smontate, complete di viti, da assemblare sul posto: era la nascita del mobile moderno.

La sua originalità è garantita dalla presenza del marchio impresso a fuoco sulla parte inferiore del telaio insieme all'anno di produzione.

Oggi la n. 14 è esposta al Museum of Modern Art (M.O.M.A.) di New, York, al Vitra Museum a Weil am Rhein (in Germania), al Die Neue Sammlung a Monaco, al Muséè d'Orsay a Parigi, al Design Museum e al Victoria and Albert Museum a Londra, al Museo di Arti Applicate a Vienna.
E' prodotta ancora oggi con il numero di modello 214 presso lo stabilimento Thonet Gmbh di Frankenberg in Assia (Germania).
Foto da thonet.de
La ditta Gebruder Thonet ebbe un enorme successo: a fine '800 i 4000 mobili prodotti quotidianamente trovavano smercio in tutta Europa e in America e di un solo esemplare, la sedia n. 14, furono vendute 50.000 unità in circa 40 anni.





















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